La sperimentalità dell’architettura permette di indagare i vari aspetti della casa, incastrando i pezzi che la compongono adattando le preesistenze alle nuove esigenze dell’utente.
Ed è proprio l’abitare il centro della ricerca dell’atelier, indagando quali sono le ragioni che spingono la casa a cambiarsi costantemente, introducendo poco per volta nuove costanti che si uniscono ad un tutt’uno stratificato e consolidato nel tempo.
La ricerca si articola ancora di più quando, all’iterno dello studio si iniziano a fondere idee di occupare un luogo differenti; tra Italia e Brasile le esigenze e le richieste sono diverse e si sviluppano diversamente lungo la storia ma sempre con un parallelismi e analogie che si reiterano e che fanno di questi due modi d’abitare due sviluppi paralleli.
L’ibridazione di questi due modelli è il tentativo di intrudurre un’idea più tropicale in Europa e viceversa, traendo i punti forti di ognuno dei due per disegnare un nuovo risultato forte e innovativo.